Articoli con Tag “fenomeni oscuri e allarmanti”

carote

Il fido G.
mi ama

adesso ho le prove

Una delle pippe ancestrali della donna è: "Mi ama o non mi ama?"
Non sempre vi è una risposta inequivocabile all'atavico quesito, vuoi per la naturale ritrosia dell'uomo ad esprimere i propri sentimenti, vuoi perchè il cuore (dell'uomo) ha ragioni che "la ragione" non può conoscere. Nonostante questo, anche gli uomini amano.

vogliami-bene

Devo volermi
bene

come se fossi una persona normale

Ci sono giorni in cui ho paura di me stessa.
Oggi, per esempio, mi sono svegliata, mi sono alzata e sono andata lavorare. Sebbene le tre azioni insieme provochino in me – rispettivamente - orgoglio fatica e stupore, non sono questi i motivi per cui mi temo.

fatina-subway

La fatina
del sapone

puzze escalation

Che le metropolitane, in tutto il mondo, non profumino di ciclamino si sa. A Shanghai però ho notato uno speciale fenomeno in base al quale le puzze, specialmente quelle dei corpi, si perfezionano fino a diventare realtà tangibile man mano che passano i giorni della settimana.

ginnasta

Che il femore
vi accompagni

sport urbano e mastri aerobici

E comunque, se uno di questi giorni dovesse arrivarvi la voce che mi sono messa a fare aerobica in tutina fucsia e scaldamuscoli blu elettrico, sappiate che sto solo facendo un esperimento sociologico. Voi, comunque, per sicurezza, abbattetemi.

tigre

come perdere ogni credibilità
in una sola mossa

Dimmi il tuo nome e ti dirò... "Bau"

Qualche settimana fa sono andata a un house warming party. “House warming party” lo dicono quelli belli fighi e fortunati. I pezzenti terroni come me dicono “festa”, di solito. Ma ogni tanto è giusto darsi un tono, immagino. E insomma, a questa festa ho conosciuto un cane, solo che non era un cane. Insomma, forse è meglio se leggete da voi.

Nadia_Rinaldi_-_Anni_90

“Scusi Signora!”

scusi signora un par de palle

No, perché io non lo so se siete riusciti in pieno ad afferrare la portata del dramma. Nel mondo, c’è gente che alla domanda: “Quando sei nato?” risponde cose tipo “1990, 1992 ... millenovecento-no-van-ta-cin-que”! E lo fa impunemente!

malata

Nel nome del
pollo

Il giorno che contrassi l'aviaria, si, certo.

L'influenza dei polli era tornata a mietere vittime in quel di Shanghai, eletta da un destino beffardo nuovo focolaio del virus. E' in momenti come questo che il passaggio da un raffreddore al testamento diventa più breve di quanto vorresti. Di ipocondria, piume e profondo disagio mentale.

ombrelli

Fischia il vento
e urla la bufera

una tipica primavera shanghainese

A volte attorno a noi accadono cose talmente terrificanti che l'unico rimedio per mantenere la propria sanità mentale è la rimozione. La primavera in una città come Shanghai è una di quelle cose.