io, Glaziella e Zio Franco
In questi giorni cento ne penso e mille ne faccio. Tra tutte, chiaramente, non ce n’è una che si distingua per coerenza o senso logico. Mi sento sdoppiata. Mi sembra sempre di indossare un giubbotto antiproiettile, tipo. Che vabbè, ti sparano e non muori – che è già un buon inizio. Però le carezze mica le senti...
cosa è andato storto?
Dopo aver analizzato la fauna femminile cinese, mi pare doveroso un breve resoconto sull'altra metà del cielo. Un post grondante meschinità, scorrettezza e cattiveria gratuite. Come nelle migliori tradizioni di questo inutile blog.
Vorrei chiarire che l'immagine del post non esiste nella realtà. Se esiste non può essere cinese. Se è cinese abbattetemi.
a corpo morto
Ci sono dei momenti nella vita in cui, secondo me, bisogna assecondare la corrente. Lasciarsi trasportare a corpo morto per un po’, giusto il tempo che ci vuole per ricominciare a respirare, ché prima o poi si ricomincia a respirare, dicono. Ma senza forzare la mano, di grazia. Il corpo ha ragioni che la mente spesso non conosce. Galleggiare come stronzi, si dovrebbe, ecco. Per un pochino.
questioni di principio
Ho scoperto che il fido G. sembra avere un’attrazione per i taxi. Quando parlo di attrazione non voglio esattamente dire che abbia una preferenza per il taxi piuttosto che per altri mezzi di locomozione, ma intendo proprio una sorta di magnetismo fatale, un richiamo quasi animale, una smania irrefrenabile e irresistibile. Quando il fido G. esclama “prendo un taxi”, c’è un altissima probabilità che vada a spalmarcisi contro, ecco.
la trascendenza di una bolletta non pagata
Lasciati avvolgere anche tu dall'irresistibile scioglievolezza di un trancio di bambù. Lasciati travolgere dalla dirompente trascendenza di una bolletta dimenticata. Lasciati accarezzare dalla commovente testardaggine di un comodino sul malleolo. Lasciati corrompere dalla vellutata supercazzola che ti sto confezionando per spingerti a leggere questo post. Grazie.
notti brave a Shanghai
Questo post è per tutti voi, voi che "i francesi sono tutti finocchi, voi che i francesi non hanno il bidet, voi che gli italiani lo fanno meglio". Cosa? Beh, tutto! Il formaggio, il vino, l'ammmmore.
Beh, sapete che c'è? Levatevi dalla faccia quel ghigno di superiorità, stavolta i francesi ci hanno superato, e non ce n'è per nessuno. Se non ci credete leggete da voi.
la farfallina assassina
Non sempre riusciamo a prevedere che reazione avremo di fronte ad un evento, specie se l’evento in questione è traumatico. Io per esempio, un po’ di tempo fa ho compiuto trent’anni, e invece di mettermi a correre nuda per la strada urlando frasi sconnesse e maledicendo i ravioli cinesi, mi sono iscritta in palestra. Che è chiaramente il primo sintomo della demenza senile.
Di Confucio, polli puliti e scimmie morte
L’arte contemporanea è una cosa molto bella, non c’è che dire. Di certo non è per tutti: per dire, nemmeno io - che notoriamente ho un quoziente intellettivo addirittura superiore ai totani - riesco a volte a raccapezzarmi. Ciò non toglie che un artista che produca un'installazione su un pollo e venga pagato per questo, ha tutta la mia stima.
![0010_Abstract_Oops!_Comic_Style_Zoom_Pattern[1]](https://i1.wp.com/www.abbattetela.it/wp-content/uploads/0010_Abstract_Oops_Comic_Style_Zoom_Pattern1.jpg?resize=40%2C40)
