Ci sono dei momenti nella vita in cui, secondo me, bisogna assecondare la corrente. Lasciarsi trasportare a corpo morto per un po’, giusto il tempo che ci vuole per ricominciare a respirare, ché prima o poi si ricomincia a respirare, dicono. Ma senza forzare la mano, di grazia. Il corpo ha ragioni che la mente spesso non conosce. Galleggiare come stronzi, si dovrebbe, ecco. Per un pochino.
Intermezzo
ridicolo
a corpo morto