Questo è un post che non ti farà ridere. Perchè non è che per forza, tutto, deve fare ridere.
Articoli con Tag “inferno personale”
Correre
Una storia enigmatica
Ci sono cose che si possono accettare solo se lette alla stregua di una brutta sceneggiatura di un noir di serie B.
il maschio con
l'influenza
Il riscaldamento globale? I quindicenni che si lanciano a pesce dai palazzi ? Berlusconi che allatta i vitelli? Sono tutte tragedie. Nulla di tutto questo, però, è comparabile al coefficiente di tragedia del maschio con l'influenza.
fauna maschile
uno studio escatologico
parte terza
Ma davvero pensavate che il campione di fauna maschile da analizzare fosse così esiguo? Chiaramente no. Anzi, più si va avanti e più ne scoviamo: come i funghi dopo la pioggia, più dei peli incarniti dopo una ceretta fatta male. Oggi analizziamo insieme Il tenente Kojac, l'Egocentricum, l'Artista e il Morto di Figa. E per il momento la chiudiamo qua. Senza dimenticare, però, che a volte (molto più spesso di quanto vorremmo) ritornano. Peggiorati.
Fauna maschile
uno studio sociologico
Parte Seconda
In questa seconda porzione dello studio sulla fauna maschile da cui fuggire via urlando fino al collasso polmonare, andremo a esaminare altre categorie di maschi altrettanto pericolose, se non di più: sediamoci - nel senso di sedarsi, non di sedersi - sorseggiamo un buon caffè e riflettiamo insieme su quanto, talvolta, la vita possa essere matrigna.
Fauna maschile
uno studio antropologico
parte prima
Nonostante le mie caratteristiche femminili si riducano al semplice fatto di detenere una patata, anche io nella vita ho avuto delle esperienze sentimentali e persino sessuali. Mi sembra che i tempi siano maturi per esporre al mondo il mio personale studio antropologico sulla fauna maschile che ho incrociato lungo il mio cammino. Perché loro sono lì, e anche voi correte ogni giorno il rischio di incrociarli. In questa prima parte, propongo tre prototipi di mascolinità preoccupante.
La prima
volta
C'è un tempo per tutto
Che tutto sommato ci si incontra per caso, ma ci si perde per scelta. Che desiderare qualcosa è facilissimo e non cambia niente ma baby, è una fottutissima decisione che ha il potere di cambiare tutto. Non è detto che sia in meglio, ma perchè deve essere necessariamente in peggio? Chi l'ha detto, il Mago Otelma?
Epifanie
io, Glaziella e Zio Franco
In questi giorni cento ne penso e mille ne faccio. Tra tutte, chiaramente, non ce n’è una che si distingua per coerenza o senso logico. Mi sento sdoppiata. Mi sembra sempre di indossare un giubbotto antiproiettile, tipo. Che vabbè, ti sparano e non muori – che è già un buon inizio. Però le carezze mica le senti...