Nerd waiting for a date, by adota.us

le esterne
dell'estate

Maria De Filippi, prega per noi

Photo: Nerd waiting for a date, by adota.us

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Quest'estate, sono riuscita ad attrarre quanto di meglio la fauna italica potesse offrire. Tanti pretendenti si sono presentati ai casting per il mio trono, ma dopo attenta scrematura, ho deciso di portare in esterna solo i migliori.
Prego Maria, fai pure partire l'RVM.

Ahimè, siamo ufficialmente entrati nella stagione più cretina tra le quattro a disposizione: l’autunno. Quindi, archiviati infradito e costumi bianchi a mutanda (vedi qui) cerchiamo di farcene una ragione e tiriamo a campare fino alla prossima (estate, non mutanda, anche se… vabbè). Con l’ultimo giorno di Settembre che scivola via, però, automatico come il vaffanculo, parte la necessità del bilancio. Certa che informazioni di tale portata avranno un impatto trascendentale sulle vostre vite, ricapitolerò brevemente ciò che è accaduto nella mia sfera sentimental-patatica negli ultimi due mesi e mezzo. Perchè, se condiviso, il peso delle disgrazie è più dolce.

Quest’estate, in virtù del mio corpicino ancora sufficientemente ben conservato e della mia capigliatura bionda e selvatica, sono riuscita ad attrarre quanto di meglio la fauna italica potesse offrire. Tanti pretendenti si sono presentati ai casting per il mio trono, ma dopo attenta scrematura, ho deciso di portare in esterna solo i migliori.

Prego Maria, fai pure partire l’RVM.

L’ASTRO…RIGINALISSSSSSSIMO: “Ma…questi occhi li hai rubati al cielo?” “Carina questa, sai che non me l’aveva mai detta nessuno?” Next please.

IL FUGA DA ALCATRAZ: “Pensavo di incontrarci in un posto in cui c’è molta gente, che ne so, a una serata per esempio. Così nel caso dovessimo romperci le palle dopo un po’, abbiamo un’alternativa”.“Sono d’accordo: vediamoci sulla tangenziale in occasione del controesodo. Per quanto riguarda l’ora, proporrei le ventordici della prossima vita, fammi sapere”.  Next please.

IL VINCENTE: “Quindi, cos’è che fai nella vita?” “Mah, sai, diverse attività, partecipazioni, progetti all’estero, cose molto interessanti”. “E nello specifico?”. “Mah, in realtà faccio a gara coi miei amici a chi riesce a lavorare di meno durante l’anno. E quest’anno ho vinto!” Next please.

L’EI FU: “No, perchè Antonio è uno molto responsabile. Poi è uno anche molto sincero e rispettoso degli spazi altrui”. “Scusa, ma Antonio chi?” “Come chi?! Io!” “Aaah, parlavi di te! In terza persona! Scusa, non ero sicura di aver capito”.  Next please.

IL NIPOTE DI NEWTON: “Sei molto, molto carina. Fai sport?” “Si, ho giocato per una vita a pallavolo, adesso però sono ferma da qualche mese.” “Ah, ecco perché quel bel culetto sodo”. “Mmmh…gr.. grazie?!” “Figurati, però adesso cerca di rimetterti in moto, hai trent’anni, mica può reggere per sempre senza allenamento. Sai, la forza di gravità!” Next please.

IL FILOLOGO: “Wow, quindi parli quattro lingue?”. “Si, esatto” .”Bello! E i pompini in che lingua li fai?” “In quella di tua madre, amore. Next please.

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Insomma, Maria, non è per essere sempre la solita rompicoglioni, ma visto che ‘ste esterne non sono andate granchè bene, mi chiedevo: ha chiamato qualcun altro per me? Io lo ammetto di essere un po’ difficile, mica è solo colpa loro, magari me la credo troppo, è solo che… non è scattato il feeling, capisci? In ogni caso, tanto per aiutare la redazione, posso dirti che tipo mi piace. Che io mi accontento, eh? Allora, in rapporto a quelli che sono scesi finora, mi orienterei piuttosto verso:  un tavolino Klubbo dell’Ikea, un semaforo, una ghianda di pino, un mocio Vileda, una testiera di letto in ferro battuto, un arancio di mare peloso, un canotto anche sgonfio, un palo del divieto di sosta, una custodia per I-phone, uno scaldabagno, una copia in cartongesso della Pietà di Michelangelo o una forma di Parmigiano Reggiano.

Che dici, Maria, ce la facciamo? Riapriamo i casting? Senti, mentre aspetto la tua risposta, io lancio la nuova edizione del trono, così mi porto avanti per la stagione autunno-inverno.

Stavolta ho un unica richiesta, Maria. Una sola, non due, non diecimila. Ecco, se riesci, io lo vorrei sordomuto. Vedi che puoi fare.

Con tanta stima, mi affido a te.

Grazie.



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