Come molti, io utilizzo Internet per lavoro e per svago. Ogni tanto lavoro e svago si sovrappongono fino a creare quel delizioso mix di svacco che mi restituisce il maschio vigore che da sempre mi contraddistingue e, quando sono in pre-mestruo mi calma fin quasi alla trance, impedendomi di commettere gli atti criminali ai quali usavo dedicarmi in gioventù, tipo scippare le vecchie fuori dai supermercati.

Aaaah! Il web, che straordinaria invenzione!

Questa immensa prateria in cui perdersi e rotolarsi, chiedere informazioni, trovare nuovi amici, scoprire chi tra quelli vecchi è già a terze nozze, informarsi, comprare mutande di Batman, rimediare una chiavata. Su Internet si può fare tutto. E infatti, 9 su 10, si finisce per non concludere una cippazza.

Come molti, io utilizzo Internet per lavoro e per svago. Ogni tanto lavoro e svago si sovrappongono fino a creare quel delizioso mix di svacco che mi restituisce quel maschio vigore che da sempre mi contraddistingue e, quando sono in pre-mestruo mi calma fin quasi alla trance, impedendomi di commettere gli atti criminali ai quali usavo dedicarmi in gioventù, tipo scippare le vecchie fuori dai supermercati.

Oggi ho deciso sollevare quel velo di impercettibile disagio che mi attanaglia rendendovi partecipi di alcune gggioie che rischiarano le mie giornate.

Uno dei principali utilizzi che faccio del web è guardare i video sui gattini: tutti adorano i video sui gattini ma nessuno ammette di guardare i video sui gattini. E’ un tabù della nostra società dal quale dobbiamo affrancarci, un po’ come la storia di chi ha votato Berlusconi? Io no, io manco, io neppure, a me m’hanno levato il voto nell’82, figurati se. Se tutti guardassero più video sui gattini e votassero meno, il mondo sarebbe un posto migliore, un posto in cui tutti potremmo dormire 18 ore al giorno e quando ci svegliamo farci il bidet con la lingua. A tal proposito consiglio questo spot di una compagnia di assicurazioni Svedese. Ha fatto 28.000 visualizzazioni di cui 27.000 mie.

Un’altra cosa che mi ha lasciata sgomenta come una fagiana di fronte a un fucile a pallettoni è questa pagina qui: La stessa foto di Toto Cutugno ogni giorno. Si tratta di una pagina Facebook sulla quale viene postata ogni giorno la stessa foto di Toto Cutugno. Ogni giorno. La stessa foto. Di Toto Cutugno. Da un anno. Ha 67.000 fan(s). Uno di essi è il web designer di questo blog. Facciamoci delle domande.

Da settimane, inoltre, non riesco a smettere di guardare è questo video. Ne sono totalmente ipnotizzata, l’ho salvato tra i preferiti e confesso che se non lo guardo almeno ogni due ore vado in crisi d’astinenza e rischio di attaccare la gente ai polpacci:

Dura pochi secondi ma ti resta dentro foreva. Rocky, icona cult del riscatto sociale, della caparbietà, della forza, della faccia gonfiata con la pompa della bicicletta, del muscolo genuino, dell’ascella aromatizzata, si ritrasforma, grazie a cinque secondi di musica e a un sapientissimo utilizzo dello slow motion, in ciò che è sempre stato : un’icona mondiale di straordinaria umanità e gaytudine delicatissima. Da notare, dal secondo 12 l’iper-realistico primo piano da cerebroleso e la chicca imperdibile: quel verso da animale sordomuto con cui ci omaggia al secondo 29. Il resto è puro ammmore. Sono dipendente, salvatemi. Non so chi sia l’autore di questo capolavoro, ma chiunque sia io voglio congiungermi carnalmente con lui. Ti prego contattami, va bene anche se assomigli al Mago Otelma. Devi sapere che io te la darò: l’udienza è tolta.

E infine la chicca top player: prima di indicarvi il link, vorrei precisare che sono arrivata a questo sito durante una ricerca di lavoro. E qui mi fermo, amen.

Il sito è questo: http://it.shitexpress.com/ . La domanda che sgorga spontanea è: perchè dirlo con un fiore quando puoi dirlo con una fragrante scatola di merda?