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Segni particolari
Mao

a letto col nemico

Photo: taizibao.com

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Ci sono persone, nel mondo, che per lavoro fanno i sosia di gente famosa. Niente di male. Anzi, se anche tu assomigli a Javier Bardem e stai leggendo questo post, lasciami subito il tuo numero di telefono: ti ricontatto io in 30 secondi netti, baby. Se invece assomigli al protagonista di questo post, tanti auguri di pronta guarigione.

Allora, qualche tempo fa ho scoperto che in Cina esiste della gente che per lavoro fa il sosia di Mao Zedong. Mao, il Grande Timoniere, quello del Grande Balzo in avanti. Quello della Rivoluzione Culturale, quello delle Guardie Rosse. Pure il  libretto rosso c’era, erano i suoi pensierini. Il rosso gli piaceva assai. Dice gnente? Riproviamo: quello dei Laogai? Quello che ha stermin.. vabbè, il simpaticone con i capelli a chierica che sta su tutte le banconote cinesi.

Bon. Comunque dicevo, c’è gente che per lavoro fa il sosia del simpaticone, pace all’animaccia sua. Gente seria però, che non solo gli assomiglia, ma che ne ha studiato per anni i movimenti, le posture, i tic, la voce, la personalità. E insomma, questi per lavoro partecipano a manifestazioni ed eventi organizzati dal Partito in giro per la Cina: salutano la folla, baciano i bambini. Come il Papa. Come Justin Bieber.

Mo’, non è che i maschi cinesi siano celebri per la loro prestanza fisica, quindi se qualcuno tra loro assomigliasse a Mao ce ne faremmo facilmente una ragione, tutto sommato. La novità è che da qualche tempo tra i sosia di Mao c’è pure una donna, tale Chan Yan, originaria del sud della Cina, segni particolari Mao. Un bocconcino prelibato.

Adesso, non è che chi scrive sia propriamente la sosia di Belen Rodriguez, chiariamo il punto. Mica possiamo beneficiare tutti di cotanta fregnaggine esagerata. Quelli come noi sono normodotati, diciamo. Diversamente piacenti, magari, ma per fortuna siamo ancora distanti dall’impersonificazione di Giancarlo Magalli, ecco. E invece la buona Chan Yan non ha voluto restare anonima e si è detta: “E che minchia (cit.), pure se non posso essere Lucy Liu riuscirò comunque a stupirvi con effetti speciali”. E infatti quello che ci è rimasto più stupito di tutti è stato il marito, che una sera se l’è vista spuntare a casa così

mao

“Non riuscivo più a dormire con lei”, ha affermato a una certa, “mi sembrava come se Mao dormisse sempre accanto a me”. Credo che abbia chiesto il divorzio, alla fine.

Perché voi maschi siete fatti così, è proprio la natura vostra: siete fragili, alla prima difficoltà puff, gettate la spugna. Al primo accenno di stempiatura… alla prima citazione del libretto rosso… voi iniziate a guardarvi attorno in cerca di carne fresca. Alla ricerca di una che assomigli, chessò, a Putin. Che tristezza. Mo’ voglio dire, tu’ moje assomiglia a Mao Zedong: e quindi? Problemi? Poveretto, non ce la fa. Limitato.

Vorrei ricordarti che in Italia una certa Maria De Filippi si sveglia accanto a un certo Maurizio Costanzo.

E viceversa.

Non fare la mezza sega. Ripensaci.

maurizio costanzo



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