suca

Babele, abbiamo
un problema!

"le parole sono importanti"


Sidebar

"Le parole sono importanti!" sbraitava Nanni Moretti in Palombella Rossa. Se le parole sono importanti, lo sono ancor di più i nomi di persona. Specialmente quando hai la fortuna di potertelo scegliere da solo. Riflessioni etimologiche sul libero arbitrio. In chiave minchiona, va da sè.

Ah! Che meravigliosa invenzione letteraria, la torre di Babele!

Era partita come una banale giornata infrasettimanale. Sveglia sette e mezza, dieci minuti di bestemmie fitte fitte, colazione al volo, interminabili e accorate preghiere rivolte alla divinità pagana della cacca (ti imploro, svuotami delle mie scorie, giuro che sarò buona!), democratica distribuzione di calci agli stinchi in metropolitana, ufficio.

La giornata avrebbe potuto continuare nella sua grigia, solita, banale routine. Se non fosse stato per lei, l’essere cinese che avrebbe modificato il corso degli eventi.

Arrivo a lavoro e il mio capo vuole presentarmi una persona. Chissaràchissaràchissarà? Jackie Chan? La signora delle pulizie? Un suo cugino di ottavo grado? Ancora non lo so. Ma appena la vedo so che in qualche modo che ancora mi sfugge, essa lascerà un segno nella mia vita. Alta pochi centimetri, felpa con disegno di panda nano a grandezza naturale e occhiali senza lenti. Occhiali senza lenti, si, avete capito bene. Ma lo ripeto, per sicurezza: OCCHIALI-SENZA-LENTI. La più insuperabile delle invenzioni senza senso, il sommo picco della scimunitaggine umana, l’irraggiungibile vetta della demenza che si fa plastica, e che infatti è una delle trovate che vanno più di moda in Cina ultimamente.

Capo: “Agata, questa ragazza lavora all’ufficio 22, si occupa di blablabla”  (sticazzi, non importa)

Io: “Piacere, io mi chiamo Agata, lavoro qui da poco. Come ti chiami?

Essere dagli occhiali senza lenti: “Suki”

SUKI.

Breve parentesi per tutti, in generale: i cinesi, specie quelli che hanno contatti con gli stranieri, spesso si scelgono un nome inglese/americano (David, Peter, Maggie), così che per noi sia più semplice chiamarli per nome, cosa che altrimentì, la maggiorparte delle volte, sarebbe pressochè impraticabile.

Breve parentesi per i non siciliani: “Suchi” (nella variante adolescenziale suki con la kappa), seconda persona singolare del verbo “sucare”, che in lingua italiana corrisponde a

  • Trarre in bocca aspirando
  • Suggere
  • Sorbire
  • Sorseggiare
  • Ciucciare,

nella mente perversa e degenere del siciliano, si tramuta in quella cosa. Si, quella che state immaginando. E si, riconfermo, quella che state pensando anche voi, che siciliani non siete.

Amore mio tenerissimo, anche se la natura è stata meschina con te (bloccando il tuo sviluppo al metro e dieci) la società ti ha comunque permesso di continuare ad esistere (permettendoti di andare in giro con una felpa con su disegnato un panda nano e verde). Il fato, poi, ti ha letteralmente graziata facendoti nascere in Cina (perché solo qui puoi permetterti di andare in giro con una felpa con su disegnato un panda nano e verde a 30 anni senza essere considerata una minorata mentale). Tu però mi sfidi tutti e tre gli elementi senza mostrare alcun segno di rimorso (indossando quegli ignobili occhiali senza lenti e pronunciando la parola suki davanti a me). La tua fortuna, un giorno, doveva finire.  Qualcuno, prima o poi, doveva punirti. Eccomi.

Io: “No, bedda, veramente suki tu”

Essere dagli occhiali senza lenti: “Ss..Ss..Sorry?!”

Io: “Ancora? Ti dissi ca si vo’ sucari, suchi tu. E non t’arrisicari cchiui” (Perseveri? Ti ho appena detto che se hai voglia di trarre in bocca aspirando, fallo. Ma non permetterti mai più di rivolgerti a me in codesti termini).

Essere dagli occhiali senza lenti: “…non… non ho capito…”

Io: “Non preoccuparti, Essere.  Ti ho solo detto che mi fa piacere conoscerti, ma in italiano”

Qualcuno può cortesemente spiegare ai cinesi che bisogna informarsi bene prima di scegliersi un nome occidentale? Un nome tipo Suki? Che, peraltro, non suona nemmeno occidentale?!?

Anche ai corsi serali va bene. Grazie.



 Condividi 

Non ne hai avuto ancora abbastanza ?

Abbattimi con un commento!